Luciano Nicolis
Il Museo è stato il suo “sogno lungo una vita”, sin da quando, ragazzino, raccoglieva carta da riciclare girando in bicicletta i paesi vicino a casa.
Luciano Nicolis, veronese doc, lo ha realizzato nel 2000, inaugurando il “suo Museo” che ha subito aperto al pubblico. Nel “Museo dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” ha fatto confluire gli oggetti, introvabili e preziosi, che l’interesse per la meccanica lo ha portato a cercare in tutto il mondo: automobili, motociclette, biciclette ma anche strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, opere dell’ingegno umano.
É una passione che ha trasferito anche alla famiglia che lo ha sempre sostenuto e affiancato. Il Museo è stata la sua attitudine e il suo divertimento. Lo ha voluto spettacolare e creativo con collezioni costantemente arricchite.
Ha sempre amato fare da guida ai visitatori; presentandosi dicendo “io sono quel matto che ha fatto tutto questo” e stupendoli anche raccontando di ogni singolo pezzo: origini, storia e curiosità. Si aggirava nel “suo Museo” con entusiasmo, vulcanico in idee e progetti.
Eppure, a chi gli faceva domande sulle “sue collezioni” rispondeva: “noi non siamo i proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro…”
Museo Nicolis – Villafranca di Verona